Il 40 % della produzione di energia in Ucraina è fuori uso a seguito degli attacchi russi avvenuti sulle centrali elettriche e sulle altre infrastrutture civili. Gli abitanti delle città e dei villaggi di quasi tutta l’Ucraina, che tra l’altro ospitano migliaia e migliaia di sfollati interni, cercano di sopravvivere al freddo che diventa sempre duro con strutture come i rifugi climatici, stufe a legna e i ricercatissimi generatori. Vivere al buio, senza acqua e gas, con le sirene che ogni giorno avvertono la popolazione di nuovi missili è esperienza terribile e a lungo insostenibile.



RACCOLTA BENI
EMERGENZA INVERNO
La raccolta fondi e beni primari, ma soprattutto di generatori di corrente elettrica, organizzata dal Mean con il supporto dei comuni italiani e delle varie Associazioni, ha ottenuto grandi risultati.
Le migliaia di scatoloni pieni di indumenti, farmaci e viveri, le tante donazioni, che attraverso la collaborazione e il lavoro delle braccia di centinaia di volontari, sono partiti dall’Italia ed arrivati in Ucraina, sono un modo di dire “noi ci siamo“.
Partiti il 4 gennaio da Milano, precisamente dalla Fiera Milano e dall’HUB 126 di Fondazione Progetto Arca Onlus, tre convogli umanitari diretti a Kyiv, Leopoli e Karkiv in aiuto alla popolazione stremata dal freddo e dal buio di questo “inverno ucraino”. La raccolta è stata attivata fino al 23 dicembre nelle varie città italiane : da Castel di Lucio a Castelbuono in Sicilia, da Messina a Lecce, da Lamezia a Benevento, poi su a Napoli, e poi Roma, Pavia, Torino, Mira, Milano e Cernusco sul Naviglio.
Grazie alla generosità di tutti voi, potremo essere ancora al fianco di chi è più in difficoltà!





