

La pace possibile in 9 ritratti
Mai come in questo quarto viaggio in Ucraina mi sono reso conto come siano le persone, le singole persone, ad essere protagoniste della costruzione di una pace possibile. La pace è intreccio di relazioni, di collaborazioni che costruiscono un futuro desiderabile già oggi. Per questo vi racconto nove volti tra i tanti che ho incontrato e che meriterebbero ben altra prosa

Quel pane fragile e potente della nonviolenza a Brovary
Diciotto italiani, attivisti, giornalisti, rappresentanti della società civile, un architetto di fama internazionale, professori universitari hanno raggiunto con mezzi di fortuna il centro cittadino di Brovary vicino alla capitale ucraina, viaggiando di notte, sfidando una bufera di neve ed un incidente stradale, per inaugurare il Peace Village.

Al Peace Village è arrivata la biblioteca
Nel Peace Village, inaugurato pochi giorni fa a Brovary, nell’oblast’ di Kiev, arrivano i libri raccolti a Bellusco, comune di 7mila abitanti in Provincia di Monza e Brianza, con il progetto “Un ponte di libri per l’Ucraina”. Nelle casette riscaldate, i bambini finalmente possono fermarsi a leggere, studiare e, per qualche ora, sognare

A Brovary una nuova fatica di Sisifo? No, si fa strada alla speranza
Andiamo a Brovary per essere accanto alle fatiche di Sisifo degli ucraini e delle ucraine che, incuranti delle continue oppressioni, dei missili russi che continuano a cadere, hanno costruito con il nostro piccolo contributo una minuscola oasi di pace, per far giocare i bambini, per offrire uno spazio caldo agli studenti con stufe di ultima generazione e consentire alle famiglie di incontrarsi in un posto in cui l’elettricità non si stacca a causa dei vili attacchi alle centrali elettriche

A Brovary si inagura “Peace Village”, donato alla città da benefattori italiani
Il 13 marzo 2023, in Ucraina, nella città di Brovary, avrà luogo l’inaugurazione del “Peace Village”, uno spazio multifunzionale e rifugio climatico…

Un anno di guerra per tornare indietro di trenta
Nella sfida all’Ok Corral tra il dittatore Putin e Biden, l’anziano capo delle forze armate americane l’Europa è assente. Il leader americano chiama a sé i nove paesi che maggiormente esprimono lontananza dai valori europei della tolleranza e della democrazia partecipata, il gruppo di Visegrad, e alle sue spalle sventolano tre bandiere: quella americana, quella polacca e quella ucraina, non c’è posto per quella europea. Una volta di più il Mean propone una marcia di europei in Ucraina

Vita: Ucraina, che possiamo fare per una pace possibile?
Nella serata di lunedì 20 febbraio la Sala degli Angeli di Milano si è riempita di voci, racconti, testimonianze di reti della società civile, associazioni, cittadini ucraini, dissidenti russi. Un evento, a cui hanno partecipato oltre 230 persone, nato dalla collaborazione tra VITA, Teatro Oscar-Desidera e Mean, per raccontare la marea di azioni di pacificazione che la società civile è stata capace di fare in questo anno

Ucraina, la pace possibile, in scena a Milano
Un anno dopo quel 24 febbraio VITA, in collaborazione con Mean e Teatro Oscar, vi propone una serata per interrogarci su quale sia la pace possibile oggi per l’Ucraina. E per capire cosa possiamo fare noi. Lo facciamo mettendo sulla scena alcuni dei protagonisti del racconto che il numero del magazine di febbraio, intitolato “Occupy Ucraina” propone ai lettori, da Alessandro Bergonzoni ai rappresentanti delle ong

Dal Comune di Blufi un generatore di energia elettrica per il popolo Ucraino
Il Comune di Blufi ha aderito al progetto Mean e ha avviato una raccolta di beni per l’emergenza inverno in Ucraina

Il seme della pace possibile
L’anno passato dal 24 febbraio 2022 non ci restituisce solo un catalogo degli orrori, ma anche un’infinità di bene, di azioni che hanno il merito non solo di sostenere le vittime ma anche di indicare la via per un futuro desiderabile, non più di guerra ma di pace e perciò di fraternità. Una fraternità intravista come almeno desiderabile anche se ancora lontana. L’editoriale del numero del magazine da oggi in edicola. E un appuntamento il 20 febbraio

Dall’Italia a Mykolaiv, macinare chilometri per costruire la paceprova template
Con una delegazione del Mean, movimento europeo di azione non violenta, siamo stati a Brovary, nell’Oblast di Kiev, dove grazie alla collaborazione tra la società civile italiana e quella ucraina è nato il primo “Peace Village”. E 500 chilometri più in basso, verso Sud, a Mykolaiv, la città che è stata uno scudo umano per Odessa, dove «i russi stanno dissanguando la popolazione con l’acqua», racconta il militare Venceslao, nei villaggi occupati, distrutti e poi liberati dalle forze ucraine, nascerà il secondo villaggio.

Il nostro viaggio e quello del Peace Village a Brovary e Mykolaiv
Ma non erano le mani piene ad avere peso, erano gli occhi. Gli occhi che abbiamo incrociato ed hanno incrociato i nostri non sono sguardi ripetibili fuori da quel contesto, sono l’unico vero medium

Ucraina, la grande rete degli aiuti umanitari si è data appuntamento a Brovary
Le associazioni italiane tendono la mano al popolo ucraino. Il Peace Village accoglie chi resta e resiste, simbolo dell’Europa dei popoli.
Mercoledì notte abbiamo passato il confine tra la Polonia e l’Ucraina per la terza volta dallo scoppio della guerra. A giugno a Kiev abbiamo messo in piedi un incontro tra le associazioni italiane e ucraine ospiti del sindaco di Kiev.

Perché vado a Brovary in Ucraina?
Il 3 febbraio arriveranno a Brovary insieme alla nostra piccola delegazione Mean le strutture del primo “Peace Village”: una struttura coperta, bella e autoriscaldata progettata dall’architetto Mario Cucinella che ha prestato gratuitamente la sua opera di ingegno ed ha chiamato a raccolta una squadra di imprese amiche che hanno donato tutti i materiali utili alla realizzazione. Spero così che le istituzioni europee possano vedere i Peace Village e immaginare strade nuove di pacificazione che vadano oltre alla resistenza armata

Non c’è pace senza verità (e non c’è verità senza libertà)
di Marco Bentivogli.
Anche io mi sono chiesto se fosse opportuna la presenza del Presidente ucraino Zelensky (attraverso un messaggio registrato) durante il Festival di Sanremo.
La guerra è una cosa seria, fa male, devasta ogni cosa, lascia ferite inguaribili neanche dopo secoli. Ha senso associarla a un evento canoro?

Un Natale sulle orme di Maria
Appena avuto notizia dall’Angelo che Elisabetta, sua parente, era incinta, racconta il Vangelo di Luca, “Maria si alzò e andò in fretta”. L’Incarnazione del Dio che si fa uomo ha come effetto primo questa spinta a muoversi, subito, in fretta, in aiuto a chi ha più bisogno. Senza misure preventive, senza calcoli, generosamente. Pensavo a quel mettersi in strada di Maria in queste settimana di raccolta promossa da Mean per l’emergenza inverno della popolazione ucraina

ANCI: Al via la raccolta di indumenti per la popolazione ucraina nelle Marche e nelle altre regioni italiane
Prosegue l’impegno dell’Anci a favore della popolazione ucraina afflitta dalla guerra e, a seguito dell’incontro avvenuto nella città ucraina di Leopoli tra una delegazione di 30 sindaci italiani e 30 sindaci ucraini, il lavoro di solidarietà continua ed entra nel vivo attraverso l’iniziativa “Comuni Italiani e Ucraini, Città Solidali” – Raccolta indumenti per Emergenza Ucraina.

Mobilitazione straordinaria per l’emergenza inverno in Ucraina
Serve aiuto a una popolazione stremata dal freddo e dal buio di questo “inverno ucraino” che alla costante emergenza bellica aggiunge anche quella che sarà una inevitabile emergenza umanitaria e sanitaria. Per questo il MEAN promuove una raccolta fondi e di beni primari straordinaria per sostenere le persone e i comuni che in Ucraina sono vittime non solo delle bombe ma anche dell’holodomor, la “riduzione alla fame” che l’aggressione russa sta infliggendo loro.

Avvenire. «Il nostro Avvento fra bombe, fame, gelo. Così si vuol far morire una nazione»
Parla il vescovo Krivitsky che guida la diocesi di Kiev-Zhytomyr. «Il mondo chieda a Putin una tregua di Natale. Tutte le nostre chiese aperte per chi non ha luce e riscaldamento»
Definisce l’inverno «la croce che quest’anno l’Ucraina è chiamata a portare». E, come nel Vangelo, auspica che qualche Cireneo aiuti il Paese a farsene carico. «Il nostro Simone di Cirene, che lungo la via dolorosa aveva alleviato le sofferenze di Cristo abbracciando la croce, è per noi l’Occidente: ci sostenga con tutti i mezzi che può e ci eviti una catastrofe umanitaria; ma faccia anche pressione su Mosca perché fermi i bombardamenti: una tregua per il tempo di Natale sarebbe un segnale», spiega il vescovo latino di Kiev, Vitaliy Krivitsky. Il suo studio è sopra le navate della chiesa di Sant’Alessandro, poco distante dal quartiere governativo della capitale. La metropoli è già imbiancata dalla neve, ma ancora le temperature non hanno raggiunto la soglia d’allarme: quei dieci o venti gradi sotto lo zero che sono ordinari nell’inverno ucraino.

Raccolta beni emergenza ucraina
DONA ORA
Iban Progetto MEAN Consorzio Sale della Terra
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Causale : emergenza inverno Ucraina

Ora tutti a Kiev! La piazza diventi un Corpo Civile di Pace.
Passati alcuni giorni dalla grande marcia pacifista, non dobbiamo disperdere quel grande entusiasmo. La piazza del 5 novembre non ha parlato solo ai partiti ed ai governi, ha parlato tanto anche dentro di sè, alle diverse anime dei suoi tanti attori, ci ha interrogato su cosa fare insieme da oggi in poi, anche partendo da strade diverse. “Forziamo l’aurora”, come invitava don Tonino Bello, con la nostra presenza fisica sul fronte di guerra, una presenza che sia un risveglio per un’Europa moderna che è vero “corpo” solo nel dialogo dei suoi popoli

Micromega: la società democratica è scesa in piazza per la pace
Una manifestazione nel segno della pluralità: di pensiero, di esperienze, di accenti politici e culturali. La piazza per la pace di ieri a Roma si è unita nell’esigenza di ricostituire una soggettività che faccia politica, riprendendo a discutere, a manifestarsi, a rispettarsi. Federica D'Alessio 6 Novembre 2022 La sintesi umana migliore, per quanto involontaria, del corteo di ieri a Roma per la pace l’ha offerta dal palco il segretario della CGIL Maurizio Landini, nell’ultima frase del suo...

Vincere la guerra, di Giovanna Grenga
Ottavo mese di guerra. Entriamo nella notte alla frontiera di Medika. Il viaggio dall’Italia è stato lungo. Non ci sono più file di persone in entrata e in uscita come nelle ore di luce. È quasi la mezzanotte del 24 ottobre 2022, solo una famiglia di rom si muove in questa terra di nessuno, prima del controllo passaporti alla frontiera polacca cui segue la frontiera ucraina. Tanti invece i camion sulla strada asfaltata, che corre parallela al sentiero pedonale, vuoti all’uscita, pieni di merci all’ingresso in Ucraina. Il controllo è veloce; i nostri documenti hanno codici che si verificano elettronicamente.

In piazza San Giovanni tante anime capaci di camminare insieme
A manifestazione finita, torna il dilemma per tutte e tutti: Cosa fare insieme per l’Ucraina, domani? Il fatto che la piazza fosse divisa sul cosa fare domani non può e non deve essere una debolezza, ma il primo “movens” che spinge le forze di pace verso l’obiettivo: il dialogo tra le parti. Nessuno osi dividere la piazza di ieri

L’Ucraina, l’inno di Mameli e i tre passi verso la pace
Nel giorno della grande manifestazione per la pace un contributo di Marianella Sclavi, portavoce del Mean che aiuta a capire di più lo spirito del popolo ucraino e le prospettive per una pace giusta

Perché il Mean sarà in piazza il 5 Novembre e perché pensa che le piazze europee non bastino
ho letto con molto interesse la lettera inviata ad Avvenire da Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento Italiano, per motivare la sua assenza, e quella di tanti altri che concordano nella sua lettura critica, al sit-in promosso dal Mean davanti l’Ambasciata Russa. Premetto che sono innanzitutto grato al tuo giornale per lo spazio che riserva alle diverse voci del pacifismo italiano, mentre gran parte della stampa insegue unicamente le voci dei governi e dei partiti, come se fossero gli unici attori in campo. La posizione non unitaria del pacifismo non dovrebbe spaventare nessuno, né far aggrottare le sopracciglia o farci spazientire, siamo di fronte ad una possibile escalation nucleare e quindi ad una remota, ma non più remotissima, autodistruzione di buona parte del pianeta, per mano umana, ed in questi frangenti le posizioni rigide dei “senza se e senza ma” non hanno molto significato né respiro.

La società civile è pronta alla piazza il 5 novembre: «Il sogno è un’Europa non violenta»
La mobilitazione last minute è partita. Arriveranno da tutta Italia e saranno in tanti, sabato a Roma. E’ il pensiero condiviso degli organizzatori, che ieri hanno fatto il punto sulla manifestazione per la pace di sabato. Due ore di incontro per una messa a punto sui temi, sul programma e sugli orari dell’evento.

Lettera a chi manifesta per la pace.Liberi insieme dalla guerra
Sono contento che ti metti in marcia per la pace. Qualunque sia la tua età e condizione, permettimi di darti del “tu”. Le guerre iniziano sempre perché non si riesce più a parlarsi in modo amichevole

Labsus in Ucraina per una ricostruzione condivisa
Abbiamo condiviso con i sindaci ucraini presenti a Leopoli le nostre competenze ed esperienze in materia di Patti di collaborazione, cercando di renderci utili con ciò che sappiamo fare meglio. Il nostro non è stato soltanto un “essere accanto” fisicamente, ma anche un “essere accanto con le nostre competenze”, mettendole a disposizione per la ricostruzione

5 novembre. La società civile è pronta alla piazza. «Il sogno è un’Europa non violenta»
Anche giovani e migranti al corteo di sabato per la pace. Dal palco le voci di chi ha vissuto la guerra. Moretti (Mean): noi pacifisti dobbiamo essere ascoltati da oppressi e oppressori

Non c’è vera pace senza verità, non c’è verità senza libertà
Durante la manifestazione di ieri, nella piazza gremita di persone, adiacente l'ambasciata russa a Roma, Angelo Moretti, Presidente Sale della Terra e spokesman del Mean, ha rilasciato un sentito intervento spiegando le ragioni del Mean - Movimento Europeo di Azione NonViolenda che hanno portato centinaia di attivisti da tutt'Italia a manifestare in piazza per far avanzare la pace e andare in Ucraina a far sentire la vicinanza fisica a un popolo aggredito. «Mi rivolgo direttamente a tutti i...

Artigiani di Pace: lunedì la conferenza stampa del MEAN
Lunedi 10 ottobre, ore 11, conferenza stampa online del #Mean insieme a VITA non profit e a tanti importanti ospiti. Sarà l'occasiome per parlare della prossima missione a #Leopoli con i sindaci, per presentare l'istant book di Vita e dare voce all'appello dei #direttori dei musei ucraini. Si farà il punto anche sul grande lavoro fatto con i summer camp. Appuntamento online sui canali social di Vita

APPELLO DEI DIRETTORI DEI MUSEI DELL’UCRAINA ALLE ISTITUZIONI MUSEALI ITALIANE ED EUROPEE PER LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO, DEI BENI CULTURALI, STORICI E ARCHEOLOGICI
Appello dei Direttori dei Musei dell’Ucrainaalle istituzioni museali italiane ed europeeper la Protezione del Patrimonio artistico, dei Beni culturali, storici e archeologiciin collaborazione con ilMEAN – Movimento Europeo Azione NonviolentaAct4Ua – Charity Fund “I danni arrecati ai beni culturali, a qualsiasi popolo essi appartengano, costituiscono danno al patrimonio culturale dell'umanità intera, poiché́ ogni popolo contribuisce alla cultura mondiale…” Convenzione per la protezione dei beni...

Summer Camp, un progetto per bambini e adolescenti ucraini
Patrocinato dalla SIP e promosso dal Movimento Europeo Azione non violenta – MEAN, Consorzio Piccoli comuni del Welcome, con la consulenza scientifica di Italian Medical Research, il progetto Summer Camp è indirizzato ai bambinie adolescenti ucraini e vuole contrastare il distress della guerra e la sua evoluzione in PTSD o altre psicopatologie Trascorrere in serenità un periodo di vacanze rappresenta o dovrebbe rappresentare la normalità per qualsiasi bambino o ragazzo; allontanarsi, grazie ad...

Raccolta beni di prima necessità per l’Ucraina
Per contribuire con la raccolta dei beni sopraelencati e donare scrivi a : info@projectmean.it

Viaggio a Kiev, di Elisabetta Chiacchella
Notizie sul progetto MEAN, movimento europeo di azione nonviolenta: costruire la pace durante la guerra in UcrainaDal numero di settembre 2022 inizio a tenere su Casamatta una rubrica fissa per dar co…

A Kiev per costruire le ragioni della Pace – Onde Road
L’idea di partenza ai più poteva sembrare solo un sogno: andare in un Paese dove le bombe continuano a cadere per affermare che non basta la resistenza armata contro l’invasore russo. E farlo in un mo…

Putin a Vladivostok: “Ovunque ci sono russi è Russia” – Vita.it
Lunedì scorso, fatto passato inspiegabilmente in secondo piano dai media italiani, Putin ha approvato il concetto di azione umanitaria della Russia all’estero che ha come obiettivo la protezione delle…

Parte la scuola di formazione per gli attivisti del Mean
“𝑮𝒍𝒊 𝒔𝒗𝒊𝒍𝒖𝒑𝒑𝒊 𝒅𝒆𝒊 𝑪𝒐𝒓𝒑𝒊 𝑪𝒊𝒗𝒊𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝑷𝒂𝒄𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒒𝒖𝒂𝒅𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒆𝒎𝒐𝒄𝒓𝒂𝒛𝒊𝒂 𝒆𝒖𝒓𝒐𝒑𝒆𝒂”A poco più di due mesi dalla marcia per la #pace del #mean a Ki…

Perché i giovani di Kiev hanno un sogno europeo?
di Vlada ZapashnaAdesso ho 23 anni. E la giovinezza per me, così come per la maggior parte dei giovani, non è sempre una questione di decisioni ponderate e sensate. Agiamo con il nostro cuore, sentime…

Vita: l’instant book che racconta la marcia della pace a Kiev
di Riccardo Bonacina Un instant book scaricabile gratuitamente dal nostro sito per raccontare di un’iniziativa unica e straordinaria: la marcia della pace a Kiev lo scorso 11 luglio quando una sessant…

Il Mean tornerà in Ucraina. Ad Avvenire l’intervista di Angelo Moretti
«Non si parla più di pace. Dopo l’ondata di protesta e dissenso che ha seguito l’invasione russa in Ucraina, oggi tutto sembra tacere. La politica ha preso il sopravvento. Eppure c’è chi, ancora una v…

11 luglio 2022: il discorso di Vitali Klitschko, sindaco di Kiev
Discorso di Vitali Klitschko, 11.07.2022, Kiev Cari amici, a tutti voi faccio un sincero saluto!In Ucraina, nella città di Kiev, nella nostra sala, nell’ufficio del sindaco della nostra città, voglio…

Alika: l’importanza dei “corpi presenti”
di Angelo MorettiPerdonaci perché nessuno “di noi”, nessuno di coloro che la storia accidentalmente interpone tra un violento ed un violato , come già accadde con Willy e tanti altri, da più valore al…

Creare spazio per la pace
Un percorso di ricerca e confronto che si basa su una duplice urgenza, perfettamente descritta da Marianella Sclavi, una delle principali animatrici del progetto. Dobbiamo sentirci tutte e tutti coinv…

C’è bisogno di più ascolti per capire
Lamar Count Me Out di Kendrik Lamar è un pezzo dell’album Mr. Morale & the Big Steppers, è una canzone che ha bisogno di più ascolti per essere capita.È il 12 luglio, sono le 22:00, accanto a noi, e tu…

Non è nonviolenza se non cambia il contesto
di Marianella Sclavi. Costruire la pace in Ucraina richiede una trasformazione delle prospettive e degli attori coinvolti, iniziative che estendano la democrazia in Europa, moltiplicando le opzioni per…

La missione di Pace di don Panizza. «L’Ucraina chiede libertà e democrazia. Cosa vuole l’Europa?»
Il fondatore di Progetto Sud e il racconto del viaggio con il Movimento europeo di azione non violente. «Sono tornato con una speranza maggiore»LAMEZIA TERME «Servono umanità, libertà e democrazia. Se…

Minori ucraini, l’estate nei piccoli comuni del welcome
Nella Rete dei piccoli comuni del Welcome, grazie al progetto Mean – Movimento europeo di Azione non violenta, lo scorso giugno sono partiti i Summer camp per i minori ucraini. Giuggianello, Pietralci…

Il divano e l’abbraccio: i volontari del MoVi a Kiev all’azione nonviolenta
Dal 9 al 12 luglio, il MoVI si è unito agli altri 150 volontari di MEAN per portare a Kiev un messaggio di speranza e contribuire ad un’azione nonviolenta di costruzione della pace.Ecco la testimonia…

Il nunzio. «Il Papa in Ucraina, è l’unico leader vicino al popolo aggredito che soffre»
Giacomo Gambassi, inviato a Kiev sabato 23 luglio 2022 Parla l’arcivescovo Kulbokas, nunzio apostolico a Kiev: un viaggio nel dolore forse ad agosto. In molte nazioni una visione superficiale del conf…

Tra crisi energetica ed elezioni politiche c’è chi alza la bandiera della pace
Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Giuseppe Manzo.Crisi energetica, tensioni finanziare, crisi alimentare e pandemia. A questo si aggiunge la crisi di governo e le elezioni fra 2 mesi. Qua…

I pacifisti a Kiev per chiedere lo stop alle armi
I pacifisti del Mean hanno attraversato a piedi il centro della capitale, hanno visto una città dove è ancora alta la tensione per la guerra. Nel palazzo del Comune hanno incontrato il sindaco di Kie…

Ucraina: per la pace, verso Kyiv
Dal 9 al 12 luglio si è svolta la marcia per la pace organizzata dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) verso la capitale ucraina. Hanno partecipato una cinquantina di italiani con storie…

Cosa abbiamo imparato a Kjiv
Quando il campione dei pesi massimi Vitalji Klyscko, sindaco di Kiev, due metri imponenti di compostezza in divisa sportiva, ma non militare, con i tratti somatici di un eroe holliwoodiano, ci ha acco…

Voci da Kiev: il racconto dei marcianti
La testimonianza di 𝐓𝐞𝐭𝐲𝐚𝐧𝐚 𝐒𝐡𝐲𝐬𝐡𝐧𝐲𝐚𝐤, attivista originaria del Donbass, in Italia da 17 anni. Anche grazie al suo grande impegno è stato possibile il viaggio del #mean a Kiev.”Avevo p…

In cammino. Lungo le strade dell’Ucraina con il Movimento europeo di azione nonviolenta
La testimonianza di Pinuccia Montanari, ex assessora all’Ambiente del Comune di Roma, ha preso parte alla marcia per la pace a Kiev del Movimento europeo di azione nonviolenta. Lunedì 11 luglio, sessa…

Che giorno è: Kiev, marcia della pace
Kiev, marcia della pace con Tommaso Cappelli, 24 anni, attivista Mean; Francesco Battistini, giornalista, inviato de Il Corriere della sera e autore, insieme a Marzio G. Mian, del libro “Maledetta Sar…

On Air, le voci della Marcia NonViolenta
Il racconto della marcia del #Mean a #Kiev, con le voci dei partecipanti e degli inviati sul campo, sta viaggiando anche tramite podcast e webradioAscolta il podcast di 𝐕𝐢𝐭𝐚.𝐢𝐭: Ascolta la trasm…

La carovana per Kiev che ha portato corpi e non beni
Le riflessioni di un giovane partecipante alla marcia della pace del Movimento Europeo di Azione NonviolentaSi è appena conclusa la spedizione del MEAN in Ucraina, il Movimento Europe…

Verso Kiev: il racconto dei marcianti
Si sono uniti al #Mean raggiungendo Kiev da ogni parte d’Italia. Sono gli attivisti nonviolenti che hanno partecipato alla marcia per la #pace in Ucraina. Alcuni di loro hanno provato a raccontare le…

Sclavi: «L’urgenza di un cessate il fuoco non cancelli l’obiettivo di un cessate la guerra»
L’11 luglio nel salone d’onore del Municipio di Kiev, ha preso parola una delle animatrici del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta, Marianella Sclavi. Ecco il suo interventoOnorata e commossa di q…

Ucraina. Moretti : “Nessuno si senta escluso da questa guerra e soprattutto da questa pace”
di Gigliola Alfaro. “Una cosa è certa: il popolo ucraino non può e non deve essere lasciato solo. Essere accanto significa togliere veleno alla guerra, ma anche collaborare fattivamente perché le evacua…

Cosa resta della nostra missione a Kiev?
di Riccardo Bonacina. Siamo tornati in Italia, chi a Trento, Venezia, Milano, Benevento, Roma, Firenze, Napoli, Potenza, chi in pullman attraversando tutta Europa chi in aereo. Riccardo Bonacina prova…

Una delegazione per la pace arriva a Kiev. L’Europa non si accontenti delle armi
L’eurodeputato Pierfrancesco Majorino si è messo in cammino verso Kiev assieme a «un gruppo di attivisti particolare e ostinato, di pacifisti e pacificatori». Questo è il suo diario di viaggio con le voci di sindaci e attivisti ucraini, di attivisti italiani, in uno «scambio tra popoli» che è resistenza anch’esso.

Le bandiere dalla pace a Kiev: l’Italia dal basso chiede il cessate il fuoco
Oltre 60 “pacificatori” di 35 associazioni laiche e religiose superano i controlli all’ingresso del municipio: superando le paure e sfidando le sirene antimissile. “Straordinaria emozione”
Si entra in fila, passando per una gimkana di pareti alzate con i sacchi di sabbia. Sorriso nei volti, zaini sulle spalle e bandiere arrotolate, i sessanta “pacificatori” arrivati dalla Penisola superano i controlli all’ingresso del municipio di Kiev.

Angelo Moretti: Siamo tutti Ucraini, siamo tutti Europei
Sentiamo tutti che la lotta dell’Ucraina è la nostra lotta, che le speranze di un futuro di libertà, democrazia e stato sociale dell’Ucraina sono le speranze di tutto il sogno europeo!

A Kiev la marcia per la pace, Bonacina: risultato oltre le aspettative
Il direttore di ‘Vita’ commenta l’iniziativa di 35 associazioni italiane che hanno incontrato la società civile ucraina in una capitale ancora sotto tensione.

MEAN a Kiev: oggi il giorno della marcia nonviolenta
É l’11 luglio, festa di San Benedetto, patrono d’Europa. Sessanta attivisti nonviolenti del #Mean sono a Kiev, in rappresentanza di migliaia di altri che ieri sera hanno manifestato nelle Piazze di Pa…

In diretta con le piazze di MEAN a Kiev
Canti, poesie, lettere, cartelloni per la pace. Con la festa di ieri siamo riusciti a mettere in collegamento con gli attivisti del Mean in #Ucraina circa 15 coloratissime Piazze italiane ed europee,

Avvenire.it : dall’Italia a Kiev « una tenace speranza di pace »
L’appuntamento è a poche centinaia di metri dal Santuario di San Giovanni Paolo II a Cracovia. E anche questo è un segno, quasi a voler puntare lo sguardo sul Papa che aveva gridato: «Mai più la guerr…

Mean in cammino verso Kiev
È iniziato il viaggio dei 60 attivisti nonviolenti del #Mean, tra sorrisi, abbracci e intrecci di vite. Sono giovani e adulti e vengono da ogni parte d’Italia. Tutti però sono convinti che la pace sia…

15 piazze italiane si colorano di Pace con il MEAN
Domenica 10 luglio, 15 piazze italiane si colorano di Pace con il MEAN! Vi presentiamo la festosissima Piazza di Pace di Pomigliano D’Arco (Napoli).Il collegamento con gli attivisti nonviolenti a Kiev…

Vatican News – Mobilitazione di massa a Kiev: la marcia dell’11 luglio, un sogno di pace
La società civile torna in campo. Dopo la carovana della pace, #Stopthewarnow, che lo scorso 1 aprile ha raggiunto Leopoli e ha permesso anche l’evacuazione di persone fragili, il 24 giugno e 14 lugli…

Vita: l’azione non violenta a Kiev presentata alla Camera dei deputati
Una ventata di follia pacificatrice nel clima rovente di una Roma assediata dal caldo africano ma anche dall’ennesima quasi crisi di governo.

Il MEAN riempie le piazze di tutta Europa
Domenica 10 luglio, dalle ore 19, in molte piazze d’Italia si terrà un momento di festa e scambio in collegamento con gli attivisti nonviolenti del #Mean a Kiev.

“Siamo tutti ucraini, siamo tutti europei”, l’articolo su Sir
Lunedì 11 luglio, 150 rappresentanti di 35 movimenti e associazioni italiani andranno a Kiev per una “Marcia per la pace”. All’iniziativa ha aderito anche l’Azione Cattolica.

Il Riformista: l’intervista di Marco Bentivogli e Angelo Moretti
Oggi in studio, ospiti per la rubrica del Riformista Tv ‘Sotto Torchio’, intervistati da Aldo Torchiaro, ci sono Marco Bentivogli, leader sindacale, segretario generale della Fim-Cisl ed è il fondator…

Presentazione del Progetto MEAN alla Camera dei Deputati
Mercoledì 6 luglio, ore 11,30, nella Sala Enrico Berlinguer del Palazzo dei Gruppi (in via degli Uffici del Vicario 21) si terrà l’incontro di presentazione del Progetto Mean e della marcia per la pace

Summer Camp: continua l’accoglienza nei Piccoli Comuni
Siamo stati inondati di gioia con le foto in arrivo dai Summer Camp! I 78 bambini ucraini, con le loro mamme, hanno raggiunto anche l’ultimo dei 15 Comuni della rete Piccoli Comuni del Welcome in cui…

Una proposta per ripensare la pace, di Marianella Sclavi
Nei fiumi di parole che sono state spese nei quattro mesi seguiti all’invasione russa dell’Ucraina ben poche riguardavano l’incapacità di prevederla, e magari far di tutto per prevenirla.

La Repubblica: Ucraina, per costruire la pace
Nel marzo scorso, è partito un tam tam che ha collegato un pezzo importante di società civile italiana, attorno all’idea di inviare in Ucraina i corpi civili di pace dell’Europa.

Avvenire: In pullman verso i piccoli Comuni. L’accoglienza primo passo di pace
Dopo Odessa, Kiev.Dalla Carovana della pace al Movimento europeo per l’azione non violenta, il Mean.

Vita no profit: Azione Cattolica e Sale della Terra offrono borse viaggio
L’Azione Cattolica Italiana e il Consorzio “Sale della Terra” hanno messo a disposizione 5 borse viaggio ciascuno, per finanziare la partecipazione alla marcia per la pace dell’11 luglio di 10 attivisti

Benvenuti in Italia
Conteniamo a stento l’emozione. Decine di bambini e ragazzi ucraini, decine di mamme, dopo un lungo viaggio in pullman, sono arrivate nei tantissimi comuni italiani della rete di Piccoli Comuni del We…

Noi siamo MEAN: Marilù Mastrogiovanni
Marilù Mastrogiovanni ha 53 anni, è fondatrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e sarà con il Mean in Ucraina l’11 luglio.

Noi siamo MEAN: Adriano Ramonda
Adriano Ramonda ha 55 anni e sarà con il Mean in Ucraina l’11 luglio

Oggi in arrivo a Medyka i primi pullman organizzati dal Mean
Sono arrivati oggi a Medyka i primi pullman organizzati dal Mean che porteranno in Italia 78 persone.

Noi siamo MEAN: Antonino Iorio
Antonino Iorio ha 33 anni e sarà con il Mean in Ucraina l’11 luglio

Summer camp: in partenza i primi pullman diretti a Medyka
Mancano 13 giorni alla nostra marcia per la pace a Kiev 13 giorni alla nostra marcia per la pace a Kiev

Noi siamo MEAN: Maria Paola Rottino
Maria Paola Rottino ha 56 anni e fa parte dell’associazione Popoli in arte.

Noi siamo MEAN: Monica Dell’Asta
Monica Dell’Asta ha 59 anni, è di Bologna, e sarà con il #mean in #Ucraina l’11 luglio

Riccardo Bonacina, giornalista, editorialista e fondatore di Vita parla del Mean
Mancano 17 giorni alla nostra marcia per la pace a Kiev!Ascolta la testimonianza di Riccardo Bonacina, giornalista, editorialista e fondatore di Vita.Parti con noi, iscriviti alla marcia dell’11 luglio

L’economista Leonardo Becchetti intervista Angelo Moretti per Vita
Ha deciso che non poteva restare indifferente alla guerra in Europa e ai suoi pericoli e ha deciso di andare a Kiev partorendo la “pazza idea” di una presenza e di un intervento della società civile i…

Noi siamo MEAN: Paolo Maria dell’Oca
Paolo Maria dell’Oca ha 41 anni e fa parte di Fondazione Arché, associazione che a Milano accompagna bambini e famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa.

MEAN: Massimiliano Costa, presidente nazionale del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani)
Mancano 18 giorni alla nostra marcia per la pace a Kiev! Vi presentiamo alcune delle oltre 40 associazioni della società civile, coinvolte nel mean, che l'11 luglio saranno in Ucraina. Ascoltate la testimonianza di Massimiliano Costa, presidente nazionale del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) Altri articoli

Don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme
Mancano 19 giorni alla nostra marcia per la pace a Kiev!Vi presentiamo alcune delle oltre 40 associazioni della società civile, coinvolte nel mean, che l’11 luglio saranno in Ucraina

Al via i Summer Camp del Progetto MEAN
Iniziano i summer camp del MEAN per vedove e orfani ucraini dei caduti in guerra.Dove? Nei Comuni della rete dei Piccoli Comuni del Welcome

Noi siamo MEAN: Elizabeth Rijo
Elizabeth Rijo ha 47 anni, fa parte del Coordinamento diaspore in Sardegna e sarà con il mean in #Ucraina l’11 luglio.

I giovani dialogano con Angelo Moretti, spokesman del Mean
Mancano 21 giorni alla nostra marcia per la pace a Kiev! Mercoledì 22 giugno, ore 21, Angelo Moretti, spokesman del #MEAN, è stato invitato dai giovani della parrocchia San Marcellino (Lausdomini-Mar…

Resoconto della missione in Ucraina del Movimento Europeo di Azione Non-Violenta
A cura dell’attivista del progetto MEAN Erminio Fonzo, ricercatore UniSalernoLeopoli-Kiev, 13-16 giugno 2022La missione del Mean diretta in Ucraina ha avuto come scopo principale l’organizzazione di i…

“Oy, u luzi chervona kalyna”, “nel prato il viburno rosso”
Oy, u luzi chervona kalyna”, “nel prato il viburno rosso”È un celebre brano patriottico dell’#Ucraina che ora, in questo inferno di guerra, è diventato una ‘hit’ cantata da tutti, soldati e civili, a…

Vita: la marcia di luglio a Kiev
𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐳𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥𝐥𝐮𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐛𝐚𝐭𝐭𝐨𝐧𝐨, 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐧𝐨…

Noi siamo MEAN: Ruggero Del Vecchio
Ruggero Del Vecchio ha 33 anni, fa parte del Movimento Cristiano Lavoratori e partirà con noi per l’#Ucraina..

Noi siamo MEAN: Matteo Mellace
Matteo Mellace, a 24 anni, è il più giovane marciante iscritto alla nostra manifestazione nonviolenta in #Ucraina.

Noi siamo MEAN: Andrea Pappalardo
Andrea Pappalardo, 45 anni, si è iscritto alla nostra manifestazione nonviolenta in #Ucraina

Noi siamo MEAN: Paolo Della Rocca
Il secondo marciante che vi presentiamo si chiama Paolo Della Rocca, ha 52 anni e fa parte di MoVI – Movimento di Volontariato Italiano

Prime informazioni logistiche per la marcia di pace dell’11 luglio 2022
A Kiev potranno andare 150 attivisti nonviolenti del MEAN, più altrettante circa della società civileucraina, a causa dei limiti dei rifugi antimissili

La marcia non violenta è stata autorizzata!
L’11 luglio saremo qui a Kiev per chiedere all’Europa di essere leader dei negoziati di pace e per costruire con la società ucraina futuro del paese e del sogno europeo.

La resistenza di Kiev
terzo giorno di viaggio: prepariamo la marcia in Ucraina dell’11 luglio 2022

Lasciamo ora Leopoli per andare a Kiev
Andiamo nella capitale ucraina per organizzare la 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢𝐚 𝐧𝐨𝐧𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝟏𝟏 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 insieme alle organizzazioni non profit locali.

Il MEAN è di nuovo in Ucraina!
𝐒𝐭𝐚 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚 𝐋𝐞𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐄𝐀𝐍, 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐮𝐜𝐫𝐚𝐢𝐧𝐨.

Noi siamo MEAN: Carolina Golisciano
La prima marciante che vi presentiamo si chiama Carolina Golisciano, ha 27 anni e fa parte di Rete Sale della Terra e di Save the Children..

Vita: dieci ragioni per andare a Kiev, un webinar
Il decalogo del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta che sta organizzando una manifestazione per la pace a Kiev l’11 luglio prossimo.

La deterrenza non è una vittoria
Il report del viaggio in Ucraina della Delegazione del MEAN di Angelo Moretti

Amici Casa della Carità: Reti della carità parla di pace con il cardinale Zuppi
L’intervento dell’Arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi, all’incontro Reti della carità (25 aprile 2022)

Radio radicale: Movimento Europeo di Azione NonViolenta, intervista ad Angelo Moretti
La resistenza armata può fermare o sconfiggere l’aggressione ma non può cambiare il contesto che l’ha resa possibile

La deterrenza non è una vittoria
Avevamo iniziato da un’oretta il nostro piccolo summit tra società civile ucraina e società civile italiana per parlare di nonviolenza, di difesa, di quale vittoria potrebbe essere p…

MEAN-Movimento Europeo di Azione Nonviolenta parte per il suo primo viaggio in Ucraina.
MEAN-Movimento Europeo di Azione Nonviolenta, il progetto promosso da trentacinque Soggetti nazionali della Società civile, molti dei quali facenti parte dell’Alleanza “Per un Nuovo Welfare”, parte per il suo primo viaggio in Ucraina.

Appello del Progetto MEAN alla Società Civile Europea
Il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta è un progetto promosso da trentacinque Soggetti nazionali della Società civile, molti dei quali facenti parte dell’Alleanza “Per un Nuovo Welfare”, che hanno dichiarato la propria disponibilità ad una spedizione umanitaria in Ucraina.

In Ucraina con gli ucraini e l’arma dei forti, la nonviolenza
di Marianella Sclavi su VITAL’iniziativa che ha l’acronimo MEAN (Movimento Europeo di Azione Nonviolenta), ha preso il via dalla constatazione che i segnali di una società civile europea, a partire pr…

Riunione organizzativa di Per un Nuovo Welfare sul progetto MEAN
Il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta è un progetto promosso da trenta Soggetti nazionali della Società civile, molti dei quali facenti parte dell’Alleanza “Per un Nuovo Welfare”, che hanno dichiarato la propria disponibilità ad una spedizione umanitaria in Ucraina.

«La non violenza attiva». Non possiamo non essere e non dirci europei pacifisti
Caro direttore, il pacifismo vive da sempre la sfida della ricerca del tempo favorevole per affermarsi. Quando una guerra è lontana, l’impegno per la pace è lasciato agli ‘addetti ai lavori’, quelli che per vocazione e per professione seguono le storie dei conflitti dimenticati, tracciano le rotte delle armi, denunciano le oppressioni in precise aree geografiche del pianeta. Quando una guerra scoppia vicino a noi, urlare la parola ‘pace’ e far avanzare i pacifisti viene percepito dal pensiero dominante come un gesto ingenuo e quasi infantile. Il paradosso della difesa della pace è tutto qui: prima dello scoppio di un conflitto la difesa della pace non interessa, un attimo dopo è già troppo tardi per farla avanzare. Questo paradosso dovrebbe portarci a dire che il pacifismo non può esistere? Tutt’altro. Di fronte all’aggressione all’Ucraina dobbiamo dirci con chiarezza che il pacifismo non deve più attendere per affermarsi come pensiero dominante.

Moretti su Avvenire: “Questa pace ci riguarda. Il Ministro Di Maio ci convochi”.
Il dolore e lo sconcerto del popolo ucraino riguarda tutti noi in quanto europei. Anche se oggi non siamo coinvolti direttamente, come cantava De André, non potremmo comunque sentirci assolti domani…

La Società civile a Di Maio: finanzia i Corpi Civili di Pace!
È difficile scegliere una immagine che racchiuda in sé tutto il dolore, la fierezza, lo sconcerto e la rabbia del popolo aggredito.
Forse il simbolo più forte che resterà della assurda crudeltà di questa guerra sarà quella donna gravida sanguinante, stesa sul lettino di un ospedale, portata in fuga dall’ospedale bombardato di Mariupol, e deceduta poco dopo insieme al suo bambino.